BIANCHI (1956-1958)
In questo ciclo, lo spazio pittorico viene riorganizzato in funzione del graduale innesto del bianco di titanio nella tela che lo rende aperto. Ogni opera presenta la prevalenza di una singola cromia che non identifica più un limite geometrico ma si diffonde sull’intera superficie.
“Oggi, ora, in questo momento, cerco il bilanciamento perfetto, l’equilibrio assoluto. […] Se avessi presentato un quadro interamente bianco avrei avuto una figura, non un equilibrio. […] ”
(Nuvolo, 1963)
PERIODO DI PRODUZIONE: 1956-1958
TECNICA: pittura
MATERIALE: acrilico, colore alla nitrocellulosa, olio
SUPPORTO: legno, tela