Antologia critica
“Nuvolo inventa di notte un paese della mente, destinato a popolarsi di fantasmi che diventeranno quotidiani, ami- chevoli, popolari, e di scritture plausibili.”
“[…] all’ululo lunare del Burri ha risposto con un gettito di coriandoli da giorno di festa.”
▼ C. Cagli, Nuvolo, opuscolo della mostra, Galleria Numero, Firenze, 1955
“[…] per serotipia è da intendere pittura con i mezzi della serigrafia, o silkscreen, ma condotta nei limiti dell’esemplare unico e irripetibile.”
“Personalmente, reputo una avventura, una fortuna rara, di aver potuto assistere alla nascita così inattesa della sua vocazione.”
▼ E. Villa, Nuvolo, opuscolo della mostra, Galleria La Tartaruga, Roma, 1958
“It is a contribution both personal and, once recognised, revealing far beyond the scope of Nuvolo’s own work where it is made.”
“Pittura non al di là del vero dunque, ma quanto più possibile dentro il vero.”
▼ A. Ascani, Nuvolo, “Arte Oggi”, anno III, n.10, 1961
“Perché io son diventato matto per questa operazione, per questa vita della pittura […], e che Nuvolo ha vivificato tra i primissimi.”
“Ora si comprende meglio, con l’avvicendarsi di nuove fasi dell’opera di Nuvolo, come il restar ‘celato’ di questo ‘nuntius’ è attitudine a salvaguardia dell’autenticità di ciascun messaggio da recare […].”
“Tornava pertanto in evidenza come l’azione del giovane Nuvolo si fosse già fortemente distinta entro gli anni Cinquanta in ambienti artistici assai qualificati.”
“È convinto dell’importanza del fare libero e personale, dove il lavoro diventa una “traccia” esistenziale, ma risente già di un pensiero che solleva dubbi sull’atto spontaneo.”
▼ G. Celant, Nuvolo and Post-War Materiality 1950-1965, catalogo della mostra, New York, 2018
“Quando Andy Warhol inizia ad usare la serigrafia […] Nuvolo ha più di dieci anni di esperienza maturati nella tecnica serigrafica applicata alla propria pittura.”
▼ B. Corà, Melani | Nuvolo tra arte e scienza, catalogo della mostra, Cassino, 2022